lunedì 21 febbraio 2022

Il pacifismo "de noantri"



Non sono mai stato un pacifista in ambito politico   e considero il movimento pacifista una grande ipocrisia. E' stata ed è una modalità di schieramento ideologico che, nel nome della pace o meglio nella retorica del "volemose bene", sceglie una parte  contro l'altra per scelta  ideologica e non per esame dei fatti. Sempre la stessa storia di sempre: chi si sente buono contro i cattivi ed ovviamente a corrente alternata. "Il Pacifismo de noantri"

Sono stato spesso  presente a manifestazioni di contestazione alla guerra di una parte contro  un'altra anche spesso sbagliando .Ma contestare una guerra  non è retorica del volemose bene .E' una scelta politica se pubblicamente si sceglie di manifestare per una parte contro l'altra, E' chiarezza.

Nel 1968  gli eserciti del Patto di Varsavia comandato dall'URSS invadono la Cecoslovacchia... E con il piccolo movimento palermitano "Sintesi 2000" si protestò contro quell'invasione aderendo all'iniziativa pubblica della DC regione Sicilia pur non essendo democristiani allorquando Jan Palach si bruciò a Praga a Piazza Venceslao. E il direttivo di Sintesi 2000 andò ben oltre e fece bene: acquistammo diverse copie del manifesto del settimanale il Candido(si quello di destra fondato da Guareschi e il piccolo movimento non era di destra )  in cui era scritto "fratelli dell'Est non bruciatevi ma bruciateli" e riempimmo l'asse stradale palermitana Via Maqueda- Statua- Sintesi 2000 fu esperienza straordinaria di crescita personale per molti di noi, Ci educò all'appartenenza ma sempre con libertà e nel primato della coscienza.

1972 manifestazione nazionale a Palermo contro la guerra del Vietnam.. La FUCI c'era ed io con la FUCI..Una manifestazione chiara e di parte. Ancora oggi ne salvo l'intenzione ..la protesta etica contro l'imperialismo americano ma non mi salvo per la difesa del Vietnam stalinista  ed illiberale di ieri e probabilmente ancora di oggi.

Insomma non è mai esistito un movimento pacifista di rigore e di serietà .Probabilmente hanno orizzonte di senso solo  le attività di Pax Christi sotto la Presidenza del Vescovo Bettazzi prima e del Vescovo Don Tonino Bello dopo.  Ma Bettazzi è quasi centenario e Don Tonino non è più con. noi, Ma con Pax Christi siamo in una logica metapolitica di altro ambito, nella speranza -spes contra spem- che tale ambito possa cambiare i cuori e i pensieri dei potenti della terra. Una speranza escatologica. E alle iniziative di Pax Christi in Sicilia ho quasi sempre partecipato.,,


Ed ora i rumori di guerra in Ucraina..

il pacifismo ..in silenzio assordante.. Ed è ovvio..Un silenzio  direi codardo ed inevitabile.. perchè "i pacifisti de noantri" sono all'angolo . Dovrebbero protestare contro qualcuno, Non possono protestare contro le direttive USA  e NATO perchè ormai -direi, come ha scritto Galimberti, a partire dai bombardamenti italiani durante la guerra nei Balcani, la sinistra italiana al governo  ha scelto gli USA.Ma non possono neppure protestare contro l'autocrazia putiniana...i gasdotti sono fondamentali e necessari. E  chi manifesta a favore di Putin nella sinistra italiana sono i cespugli vetero stalinisti che , con orizzonte di senso, vedono nell'ex ufficiale del KGB la reconquista dello stalinismo seppur in forma zarista e religiosa e la richiesta di una nuova Yalta. 

Bettazzi è quasi centenario..Don Tonino Bello non è più con noi. E il Papa ormai parla a se stesso.

 








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