mercoledì 29 aprile 2015

Il Kerubikòn prima e dopo l'emeritazione - metania e decostruzione-



"noi che misticamente ora siamo icone e alla vivifica Triade l'inno trisagio cantiamo,deponiamo ogni affanno dela vita per accogliere il Re dell'universo invisibilmente scortato dalle angeliche schiere.Alliluia,alliluia,alliluia "

Già è stato,come dire, ampiamente da me in passato  metabolizzato ed anche "circuitato" : 


"Il testo greco presenta la forza e lo spessore del vocabolo merimnan e  Io qui riesco a leggerci  na totalità estrema ,un’assoluta non negozaibilità …Gli impegni e le fatiche ,il quotidiano,la storia stessa ,il nostro percorso concreto personale e sociale, individuale e  collettivo, possono pure essere nobili ma restano affanno, restano nel rischio dell’idolatria,nel rischio del legame e della prigionia,del culto  egemome  e quindi devono essere deposti(apotometa)"


 Ma tutto questo prima del congedo canonico per motivi di salute e della relativa ed ovvia emeritazione 

Non c'è dubbio alcuno che la riflessione ha/abbia la sua correttezza. possiede/possieda la sua forza omiletica

MA E TUTTAVIA  

se il congedo canonico/emeritazione diventa(e lo è) una stola apocalittica  di autocritica ,allora  la meditazione resta  meramente esegetica ed accademica...Come tale fuori dai Santi Padri e dalle Sante Madri (magari citandoli e citandole)..fuori dall'Una ed Indivisa Chiesa del Risorto (pur se ad essa l'omiletica  fa riferimento ) 

Occorreva incontrare -asintatticamente ed on line -una giovane signora cristiana non in comunione di Roma Antica e per di più di vissuto e formazione "ignaziana" per avere un pur minimo transito dall'omiletica all'esistenza, per me presbitero  dell'una ed indivisa e per forse  intuire-seppur ancor confusamente - i Padri dei quali spesso parlo ma solo parlo e dei quali spesso scrivo ma solo scrivo 
Insomma  la categoria esistenziale del decostruire se stessi ,cioè e cito "crollare la propria immagine di sé, le proprie sicurezze, tutto ciò su cui si faceva affidamento e che si rivela, invece, privo di fondamento."

E' un buon inizio non più omiletico

MA E TUTTAVIA 

 è necessario pure decostruire la propria decostruzione

Il rischio dell'idolatria è sempre lì pronto a colpire....

C'è sempre il trucco del principe furbo e menzognero...una modalità di per sè farisaica per dirsi pubblicano..

Ho  fatto forse un piccolo passo ...Ma e Tuttavia ....
 
 


 

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