Per chi -cristiano e cristiano ortodosso (ma non solo ) -frequenta con costanza e regolarità il web dei social network e dei forum da tempo credo dovrebbe vivere un disagio che è insieme metodologico ma anche eccesiale (e per gli ortodossi spesso alla faccia della tanto desiderata ma sempre esorcizzata unità panortodossa- ma riguarda tutte le chiese cristiane)
Io frequento da sempre (e paradossalmente meno ora in emeritazione) i social network
In una sorta di messa in scena teatrale (d'altra parte se è vero che il social network è la nuova agorà,è altrettanto vero che l'agorà è un teatro e che il teatro potrebbe essere/e forse lo è la fotografia del reale) all'interno dei cristiani presenti nel web/social network et similia si va strutturando la figura/ruolo/ministero del "visitatore apostolico" (come munus quindi al neutro ..poco importa che sia uomo o donna) che per vocazione direi sulla via di damasco quindi per folgorazione ha ottenuto direttamente dal cielo il compito quotidiano di controllare i post degli altri cristiani per o scagliare su di essi l'anathema della condanna o per elargire ad essi la santa benedizione di conferma ed ovviamente si è dotato anche di una sua sede "ultraepiscopale" costruendo o un blog o una pagina o un gruppo facebook dai quali pontificare nei due sensi indicati...insomma l'agente di polizia teologica ed ecclesiale e il mattinale dei buoni e dei cattivi
Ho -al momento- individuato alcune modalità dell'esercizio di tale ministero di visitazione apostolica on line
in ambito cristiano ortodosso
Di solito il visitatore apostolico nell'ambito della mia tenda ecclesiale è giuridicamente canonico quindi cristiano/a della sinfonia canonica delle chiese con posizione ecclesiale e teologica non tanto ecumenicistica ma di più ferocemente contro il patriarca Bartolomeo anche se -ovviamente-non lo si dice
Avverto e Confermo che Io da sempre faccio riferimento al Patriarca Bartolomeo e alla sua diakonia crocifissa
Questo fratello/sorella visitatore apostolico per ogni santa giornata mandata dal Signore per ogni respiro del cosmo deve ricordare a tutti noi il seguente menù
1-i cattolici romani sono semplicemente eretici
2-le altre chiese che si dicono cristiane non hanno neppure il diritto ad essere definite eretiche
3-Gli ortodossi che fanno riferimento al Patriarcato Ecumenico costituiscono spesso un problema
In base a questo menù vengono giudicati i commenti,le inserzioni,le riflessioni dei cristiani ortodossi presenti nel web
Palmare ricordare che il principale degli elementi/degli strumenti usato dai fratelli/sorelle visitore apostolico è "il grimaldello citazionistico "...cioè il ditino sempre puntato su questa o su quella citazione della Scrittura e/o dei Padri e/o dei Concili e/o dei santi( il grimaldello citazionistico che per ora va per la maggiore è sulle meditazioni di San Paisios ) sempre fuori dall'intero/fuori -ma guarda tu- dal kath'olon
E quando fai fraternamente osservare a questo fratello/sorella visitatore apostolico che "il grimaldello citazionistico " lo rende per metodo una sorta di mormone e/o testimone di geova ...è certo su di te l'anathema classico.."Sei costantinopolitano.."(insomma un criminale della peggior specie)
In ambito cristiano cattolico-romano
Qui il munus di cui sopra sempre con la logica del mattinale dei buoni e dei cattivi e con il grimaldello citazionistico(allargato ovviamente ai concili della Chiesa di Roma Antica) si allarga ovviamente e dall'ultraepiscopale di cui sopra si fa "ultrapapale" con una sorta di pluralismo sconosciuto di fatto in ambito ortodosso
Insomma abbiamo il visitatore apostolico tridentino,quello vaticanosecondista e quello liberalfrancescano(povero francesco,anzi poveri francesco tirati o per il saio o per la mantellina...)
Devo dire che il visitatore apostolico tridentino ormai è alle corde ed interviene solo per commento reattivo
Il visitatore apostolico vaticanosecondista presenta la novità del suo imperversare non solo sui post dei suoi fratelli di Chiesa ma sui post di tutti i cristiani perchè egli/ella-proprio perchè vaticanosecondista- ha il diritto/dovere di insegnare a tutti i cristiani non tanto l'essere romano cattolico ma di più come essere cristiani nella loro stessa chiesa...
Il visitatore apostolico liberalfrancescano allarga il grimaldello citazionistico ai teologi moderni e contemporanei e svilisce chiaramente i Padri della Chiesa ( appena qualcuno li cita il liberalfrancescano deve andare alla Guardia Medica per orticaria cosmica ) e poi,nel presente momento storico, costui/costei che professa da sempre la sua perplessità verso il dogma dell'infallibilità e della giurisdizione universale del papa di Roma ,ora usa come conferme le frasi di Papa Francesco...Eterogenesi dei fini o furbizia ?
Frequentando i social netowork comunico che sono sempre nell'elenco dei cattivi di ogni visitatore apostolico e dei due ambiti e delle variegate tipologie
PG
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