lunedì 23 febbraio 2015

23 Febbraio 2015 Lunedi puro primo giorno di Quaresima





....a quali vissuti concreti e fino in fondo siamo  chiamato per la sequela dell'Evangelo come la chiesa lo narra e per come  dentro la chiesa lo si ascolti/ascolta  e lo  si riceva/riceve ?  Il superamento del patto mosaico l'avere crocifisso la legge avere annunciato che l'intero evento del Cristo è scandalo e paradosso.. stoltezza e follia.... l'intus monachus come segno concreto del cristiano la Theosis ..la luce del Tabor...il mistero dell'incarnazione.. il ministero dell'intercessionme cosmica di ciascuno per ciascuno ...La Deipara e semprevergine Maria ...e quindi questa intera narrazione  ha e deve avere un'esperienza di vissuto...il ravvedimento..la metanoia..la trasformazione...piena ..totale senza se e senza ma e reale e concreta(a chi ti vuol rubare mezzo mantello ...daglielo tutto...) La sequela cristica come è narrata nella chiesa - nel senso della rottura del tempo e dello spazio è inevitabilmente dentro il sè di ciascuno di noi è conflitto,.fragilità,debolezza,contraddizione lotta..ascesi..preghiera e digiuno(questi demoni si vincono con molte preghiere e con molti digiuni ammonisce il Signore) .ed è quindi sempre un vissuto di radiosa tristezza

La sequela a Cristo non è una religione e non è un umanesimo non è una filosofia e non è una sapienza...Cosa mai è?

E la speranza (spesso flebile e quindi da custodire e da alimentare sempre) delle cose che accadranno alla parousia del Risrorto e che in caparra ed anticipazione sono già accadute  

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