........ nella santa unità del Vangelo dove non c'è nè greco nè giudeo,nè schiavo nè libero,nè uomo nè donna ma tutti in Cristo Signore nel mistero della Santa Triade
L’unità panortodossa è un bene tanto prezioso da essere sempre custodito anche
perché è cosa spesso debole e fragile,sottoposta ai venti e ai marosi e
delle nostre debolezze e delle strane dialettiche della politica ecclesiastica.
Il servizio diaconale delle Chiese Ortodosse presenti nella diaspora sta anche
in questa continua e costante antica sapienza di sapere fare un
passo indietro quando è necessario fare un passo indietro e sapere fare
un passo anzi due in avanti quando è necessario farlo sempre a tutela e a vantaggio del popolo santo di Dio .A noi come dato ecclesiale di forte ed evangelico spessore resta la necessità vocazionale e ministeriale di comprendere che nella diaspora degli ortodossi si testimonierà insieme ecclesialmente in dimensioni parrocchiali solo e soltanto se tali articolazioni parrocchiali,tali congregazioni coinvolgono come centro di iniziativa e come base strutturale tutti i fratelli e le sorelle senza il primato e senza l'esclusività di alcuna "gens" sulle altre.....anche perchè siamo tutti "gentili della gentilitas"
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