lunedì 2 febbraio 2015

In comunione e fuori comunione nonostante la sociologia e nonostante la storia


http://www.valcenoweb.it/pagina-culturale/galleria/galleria-sulle-orme-degli-antichi-pellegrini-scuola-media-di-varsi/Pellegrino.jpg
La cristianità si da sempre e sin da subito è stata divisa e separata …"in comunione e fuori comunione" sono state,sono e saranno sempre le espressioni ecclesialmente congrue rispetto al Vangelo per definire la questione..
 
 
Ma la Chiesa Una ed Indivisa se sociologicamente non è mai esistita  ma invero è sempre esistita ed esisterà in sè e per sè  esistenzialmente perché essa è nozione non solo teologica ma spirituale ed orante legata all’azione dello Spirito Santo e alla proclamazione per epiclesi trinitaria della professione di fede nel depositum fidei  confessato per dirla con San Vincenzo di Lerins ubique,semper et ab omnibus senza aggiunte e senza sottrazioni
 
Alloquando ad esempio l’intera ecumene cristiana divenne quasi tutta ariana sul piano sociologico la Chiesa Una ed Indivisa  storicamente sembrava essersi frantumata…ma Dio tre volte santo non abbandonò il suo popolo fedele .ed ecco che in sè e per sè  la Chiesa Una ed Indivisa stava tutta il piccolo nucleo guidato dal Vescovo Atanasio per la loro fedeltà al depositum fidei di sempre e all’azione consolatrice e veritiera dello Spirito
 
 
..Infatti se essa chiesa una ed indivisa non è mai di per sé e in sè (be al di là e spesso contro l'evidenza sociologica)  esistita tutto viene ridotto a logica umana..di più a logica mondana e lo stesso depositum fidei diventa così banalmente il prodotto finale di esiti di battaglie e di discussionii nel migliore dei casi di alta teologia nel peggiore di fazioni politiche e nell’un caso come nell’altro in assenza del Santo Spirito…

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