mercoledì 4 febbraio 2015

Non come archivio dei ricordi ma come memoria del "siate pronti e vigilanti"

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Palermo il 4 Febbraio 2011 Vespro per la festa di Sant’Agata nella Parrocchia di San Marco d’Efeso
Il Vespro è presieduto da Sua Eminenza il Metropolita Gennadios
Saluto finale del Parroco e Vicario Arcivescovile di Sicilia Padre Giovanni Festa
 
Seviasmotate,pastore e padre
Ancora una volta la nostra congregazione di San Marco d’Efeso accoglie il suo padre e pastore nella certezza a noi tramandata dal nostro Padre tra i Santi Ignazio di Antiochia il Teoforo che il Vescovo è in un dato territorio e per il suo gregge e popolo il testimone oculare della resurrezione del Signore
Lei ha quindi dentro la pienezza del ministero episcopale visto il Cristo Risorto, vincitore della morte e nemico del diavolo, e questo annuncio ella ci porta ancora una volta a Palermo.. Ci dice nella paternità del suo ministero .."figli e figlie di questa congregazione non temete e non abbiate paura.. Il Signore ha vinto la morte e ha sconfitto l’avversario. ."E noi abbiamo piena fiducia nella trasmissione piena che Voi evangelicamente ci fare e ci date e per la vostra testimonianza da voi e insieme con voi noi proclamiamo la fede cristiana nell’evento e nell’esperienza della Chiesa Una ed Indivisa del primo millennio. Di essa chiesa noi cristiani ortodossi ci diciamo con molto timore e con molto tremore di essere i custodi in quel cammino verso l’unità piena dei cristiani per il quale fatichiamo e il quale desideriamo nella pienezza niceno costantinopolitana dei nostri santi padri e delle nostre sante madri
Quindi per il vostro darci forza e parresia noi non abbiamo né avremo timore.. noi non abbiamo né avremo paura. .tutti qui.. padre e pastore nostro…italiani. .greci.. georgiani…slavi.. in quell’unità panortodossa in cammino verso il nostro sinodo generale e catolico per la quale unità si spende da sempre in diakonia crocifissa piena e totale( spesso non compresa perfino dagli stessi ortodossi) il nostro patriarca Bartolomeo I e per la quale voi stesso e con voi e da voi anche noi non mancate mai di far riferimento
Ed è significativo ed importante evidenziare in questa solenne celebrazione del Vespro per l’onore, la memoria e la nostra richiesta di intercessione alla grande martire Agata di Catania la presenza non solo del piccolo presbiterio di Sicilia accanto a voi(ed accanto al nostro vicario generale l’Archimandrita del Trono Ecumenico Evangelos) ma del confratello e concelebrante il Padre Ionel Barbarasa parroco a Palermo degli ortodossi rumeni..
Di fronte al Signore per intercessione della sua Santa Madre e di Sant’ Agata ne chiediamo con insistenza la benedizione al ruolo e al ministero sacerdotale, regale e profetico non solo di ciascun di noi in quanto cristiano battezzato ma proprio della nostra stessa Chiesa Ortodossa sia come ministero dell’intera sinfonia in questo momento storico sia come ministero ben preciso di fatica e di testimonianza sino allo stremo della fatica e della tenacia del nostro Patriarcato .Nulla vada tralasciato in materia di unità panortodossa concreta ,reale, vera e sincera ..proprio nulla lungo l’evangelico disegno della chiarezza nella carità e della carità nella chiarezza …Il vostro parlare sia si quando è si e no quando è no perché il resto viene dal maligno.-. " Ecco padre e pastore ora dopo avere alzato i nostri lucernali al Signore Dio tre volte santo luce che spacca le tenebre ,dopo queste dossologie le vostre benedizioni e confermateci nella stessa fede che diciamo di avere nonostante noi stessi e compresi noi stessi

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