
il 23 Febbraio 2009 così comunicai ai parrocchiani di San Marco D'Efeso la scomparsa di
Antonio De Rosso
La ripropongo per intero perchè credo fermamente che di fronte all'apocalittico e provvidenziale
Tempus non erit amplius ... consummabitur mysterium Dei" ogni carne mortale deve/debba tacere
Così scrivevo
Giunge
notizia della morte improvvisa per arresto cardiaco di Antonio De Rosso
responsabile nazionale di una delle tante chiese non canoniche
esistenti in Italia e dentro la variegata periferia delle
aggregazioni crisiane ortodosse non in comunione e non riconosicute
dalla nostra sinfonia del pleroma e della pienezza
Egli era all'interno di questa galassia non canonica e non in comunione il metropolita della Chiesa Ortodossa in Italia ..
Torna
alla casa del Padre e di fronte a questo ritorno ogni discussione si
ferma e ogni contenzioso si spegne.. Ed è dovere ministeriale e
battesimale di tutti i cristiani alzare le proprie mani oranti verso Dio
tre volte santo misericordioso e filantropo per presentare a Lui
Antonio De Rosso,ora più che mai nostro fratello in Cristo seppur
durante la sua esistenza terrena non in comunione camonica e non in
comunione sacramentale con il pleroma ortodosso
Padre Giovanni Festa .
oggi la firma in data 13/02/2015
Padre Giovanni Benedetto Festa
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