Excita, Domine, in Ecclesia tua spiritum cui beatus Pater noster Benedictus Abbas servivit, ut eodem nos repleti, studeamus amare quod amavit et opere exercere quod docuit.
Dall'emerito parroco/parroco emerito a se stesso e a coloro i quali/le quali veleggiano eventualmente verso una santa emeritazione
ISACCO di NINIVE, "Un'umile speranza", EDIZIONI QIQAJON, Magnano (BI) 1999, p. 122
Fu chiesto al padre Poemen a chi è detta la parola:"Non preoccupatevi del domani" (Mt 6,34). E l'anziano disse: "A un uomo che si trova in tentazione e si scoraggia dicendo: -Per quanto tempo rimarrà questa tentazione?, è stato detto di non preoccuparsi, ma di riflettere piuttosto dicendo ogni giorno:Oggi".
I nostri Santi, morti per il mondo, vivono tra noi, rispondono alle nostre richieste. Il mondo oltre la morte è più vero di quello prima della morte. Cristo è risorto e vive tra noi. Ha promesso che sarà con noi fino alla fine dei tempi. E veramente lo è. Amico e fratello e terapeuta e datore di ogni bene.(Bartolomeo I, Pasqua 2013)
Un giovane monaco chiese al suo abate, da tutti considerato uomo di grande santità: "Come posso essere certo di trovarmi alla presenza di Dio?". L'abate rispose: "Hai tanto controllo su di essa quanto è il potere che hai di far sorgere il sole". Esasperato, il giovane esclamò: "Ma allora a cosa servono tutti i nostri esercizi spirituali e tutte le preghiere?". "Queste cose servono per essere certi di essere svegli quando il sole sorge".
Fu chiesto al padre Poemen a chi è detta la parola:"Non preoccupatevi del domani" (Mt 6,34). E l'anziano disse: "A un uomo che si trova in tentazione e si scoraggia dicendo: -Per quanto tempo rimarrà questa tentazione?, è stato detto di non preoccuparsi, ma di riflettere piuttosto dicendo ogni giorno:Oggi".
I nostri Santi, morti per il mondo, vivono tra noi, rispondono alle nostre richieste. Il mondo oltre la morte è più vero di quello prima della morte. Cristo è risorto e vive tra noi. Ha promesso che sarà con noi fino alla fine dei tempi. E veramente lo è. Amico e fratello e terapeuta e datore di ogni bene.(Bartolomeo I, Pasqua 2013)
Domenica della Samaritana
Doxastikon del Vespro:
"Presso il pozzo di Giacobbe Gesù trovò la samaritana e chiese a lei un po' d'acqua,lui che copre di nubi la terra. O prodigio! Colui che è portato dai cherubini parla con una donna fornicatrice;chiede dell'acqua colui che ha sospeso la terra sulle acque,colui che effonde le acque di fonti e stagni. Questo fa per attirare colei che era divenuta preda dell'ostile avversario,e far bere un'acqua di vita a colei che paurosamente bruciava tra le sue azioni indegne:perché egli solo è compassionevole e filantropo."
Doxastikon del Vespro:
"Presso il pozzo di Giacobbe Gesù trovò la samaritana e chiese a lei un po' d'acqua,lui che copre di nubi la terra. O prodigio! Colui che è portato dai cherubini parla con una donna fornicatrice;chiede dell'acqua colui che ha sospeso la terra sulle acque,colui che effonde le acque di fonti e stagni. Questo fa per attirare colei che era divenuta preda dell'ostile avversario,e far bere un'acqua di vita a colei che paurosamente bruciava tra le sue azioni indegne:perché egli solo è compassionevole e filantropo."
Un giovane monaco chiese al suo abate, da tutti considerato uomo di grande santità: "Come posso essere certo di trovarmi alla presenza di Dio?". L'abate rispose: "Hai tanto controllo su di essa quanto è il potere che hai di far sorgere il sole". Esasperato, il giovane esclamò: "Ma allora a cosa servono tutti i nostri esercizi spirituali e tutte le preghiere?". "Queste cose servono per essere certi di essere svegli quando il sole sorge".

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