Nell'oltre e nell'Altrove della sequela al Cristo Risorto,nella consapevolezza certa che ogni Celebrazione, ogni Divina Liturgia è sempre la medesima di sempre Divina Liturgia non da noi celebrata ma celebrata nel e con il suo popolo dal Signore Sovrano Terapeuta e Pontefice che sta nell'oggi eterno in mezzo alla sua gente, assemblea santa ,nazione santa,stirpe sacerdotale, popolo di Dio, sinodia di re,profeti e sacerdoti ......ciascuna Festa non è mai da noi disegnata ,non è mai da noi strutturata,non è mai da noi costruita, non è mai da noi proposta ..Ciascuna Festa è da noi ricevuta,è a noi consegnata . Ciascuna Festa è tra-dizione/tradizione ,traditio/consegna/paradosis ..Noi la prendiamo come dono di Dio tri uno e tre volte santo che della Festa è sempre il Sovrano,che della Festa ha demanio non negozaibile neppure per usucapione ..Dio tri uno non è un avvocato e non è neppure un direttore amministrativo di liceo classico ..E se è Sovrano mica è un banale dirigente...
Dio tre volte santo proprio regalandoci la Festa ci porta al cuore del cosmo,delle galassie di ieri ,di oggi e di domani,delle quali egli è il cuore pulsante,l'alfa e l'omega ,fons et culmen
La Festa è caparra della Parousia,santifica il tempo trasformandolo eucaristicamente in Tempo , rende sicura la vocazione alla Theosis
La Festa non è nostra...Non è nella disponibilità della nostra proprietà...Non ci appartiene e non ci appartiene perchè pur non del mondo noi siamo nel mondo ..La Festa è sempre taborica ed è quindi un segreto...quasi clandestino ..quasi catacambale nella paradossale logica del Signore per cui le cattedrali di Aleppo sono sante catacombe ,mentre gli eventuali sottoscala nella nostra europa garantita ed assicurata non è detto che siano sante catacombe..
La Festa Taborica torna -compiuto il ciclo santificante della sua Visitazione nei nostri cuori - a Dio triuno Restitutio/restituzione / apodosi
Torna ma insieme non torna..Torna la singola festa,la singola memoria ,il singolo segmento ma in una eterna e sempre al presente eterno lunga scia di feste per la Festa ..ciascuna festa è epiclesi dell'altra successiva.
La Festa è lo Spirito Santo di Dio,il consolatore,il grande capo,in azione e in servizio permanente effettivo
E così come il 12 Aprile abbiamo dal Signore ricevuto l'icona della Sua Gloriosa Resurrezione,oggi a Lui resituiremo l'icona nei canti,nei tropari e nell'incenso cosmico in attesa che egli ci consegni domani/stasera al Vespro l'icona della sua festa dell'Ascensione.nei canti,nei tropari e nell'incenso cosmico ..
un continuo eterno presente..un continuo nostro veleggiare fino al Maranathà Signore,vieni presto tu ora e non tardare
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