Ha pienamente senso il non senso paolino della radicale
contestazione in Cristo Signore Risorto di ogni sapienza e di ogni
legge...Cristo in tutto quanto l'intero suo evento ha stracciato il manoscritto
dei nostri peccati ...due in modo particolare l'idolatria per la legge e
l'idolatria per la sapienza ...
E ha a tal punto contestato questi principati e queste
potenze che sono storiche e non storiche che -per massimo disprezzo verso di
esse potenze oscure- dopo la Resurrezione è andato via irridendo a queste
potenze e a questi principati e dando a noi chiesa il compito di continuare a
irridere fino alla sua seconda gloriosa venuta quando sconfiggerà l'ultima
potenza,quella della morte che sarà ed è la concubina del diavolo.
E' asceso al cielo,andando via irridendo a tutti quelli che pensano di essere il Tutto e a quel tutto che pensa di essere invasivo in Tutti e ci ha detto, si io sarò con voi fino alla fine,,,lo spirito consolatore...non temete...ma ci ha detto in fondo...ora sono fatti vostri e potranno essere amari..perchè legge e sapienza cercheranno sempre(sono belle e lussuriose donne per i cristiani e sistemi di pensiero machi e levigati per le cristiane) di sedurvi perfino come forme concreto dell'anticristo fin dentro la stessa ecclisia
Il figlio dell'uomo non troverà mai dove posare il capo...e noi con lui...in perenne esodo ..fino alla marginalità...al border line...al silenzio monastico...alla preghiera quella cantata da Paolo ai Tessalonicesi...la preghiera ininterrotta
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