sabato 21 marzo 2015

un Grazie al Patriarca Bartolomeo-Quaresima 2015





Certamente Sua Santità il Patriarca Bartolomeo non ha necessità della difesa di un presbitero  e per di più sciancato e in emeritazione/congedo canonico fino a guarigione   ma nella comune condivisione  della sinodia  ciascuno di noi porta i pesi dell’altro  e quindi un Grazie al patriarca io voglio esprimerlo

Inutile fingere di non sapere ed inutile fingere di ignorare.

   La scelta ecumenica –che nel cuore e nel progetto ecclesiale di Bartolomeo è un punto di non ritorno – ha creato ,all’interno dell’ecclisia,  non solo mal di pancia, ma anche organizzazione concreta di dissenso con  lettere aperte,documenti  teologici di alternativa e di opposizione

Non ho né la voglia né la competenza di commentare tutto questo  in nessun ambito
Constato il dibattito,evidenzio il contrasto, non lo nascondo e non me lo nascondo

Mi preme altro e mi preme altro sul piano orante del vissuto e dell’esistenza di uomini e donne  d’occidente  che –nella libertà del loro cuore – hanno scelto- con travaglio,con fatica, con inquietudine ,con rotture- di ritornare alla Chiesa Una ed Indivisa dei Santi Padri e delle Sante Madri custodita dalla Santa Nostra Tradizione

Ed è il  punto … Ritornati …

Ed è qui l’intuizione ecclesiale ed ecclesiologica del nostro Patriarca che mi consola  e mi consola  previamente  cioè a prescindere dal dibattito e dai suoi esiti

Le  chiese cristiane d’occidente che  tanti e tante di noi hanno lasciato nella loro libertà di cuore  perché non le sentivano più congrue alla pienezza teologica ed ecclesiale dell’Una ed Indivisa  mica però sono chissà quale accozzaglia di gente perduta

Gli uomini e le donne delle chiese d’occidente sono cristiani e cristiane  e in quanto e perché tali ci si confronta nella chiarezza della carità e nella carità chiara  ed apostolica con loro  ed è questo il punto di non ritorno,direi il dato esistenziale serio della diakonia  del Patriarca ma la notazione apostolica della loro fede in Cristo Signore  non solo non è negabile  ma non è nella competenza  del nostro giudizio

Ovviamente questo non significa rinunciare da parte nostra verso di loro all’annuncio di pienezza ecclesiale della e nell’Una ed Indivisa Chiesa del Signore  di cui  noi sappiamo –e dovremmo saperlo con timore e tremore e senza trionfalismi- di essere i custodi nel mistero del Santo Spirito e la bellissima enciclica patriarcale e sinodale di Quaresima 2010 questo riannuncia e questo conferma

Ed ora  proprio di fronte a questo Grazie  e alla diakonia del Patriarca (certo è vero come diceva il venerato Padre Kosmàs  non è il Patriarca a salvare la Chiesa ma la Chiesa a salvare il Patriarca)  tutto questo per noi occidentali ritornati significa  dare giustizia  alla fede cristiana  dei nostri genitori,dei nostri nonni,dei nostri fratelli e delle nostre sorelle e dei nostri amici più cari 

Metodologicamente  -e ben poco qui importa il dato teologico- il patriarca mi fa oggi riconciliare con mio padre,con mia madre e con mia nonna Ciccina ..Il Patriarca qui ed oggi mi dice –con il suo punto di non ritorno- bene hai fatto a Marzo 1985 ma hai potuto far la scelta perché comunque papà,mamma e Nonna Ciccina  ti avevano annunciato il Vangelo

Insomma mica noi occidentali ritornati veniamo da “zero babà”..non scherziamo con i vissuti

Grazie Santità

Padre Giovanni Festa

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