Ora lascia o Signore che il tuo servo vada in pace secondo
la tua parola;perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,preparata da te
davanti a tutti ipopoli,luce per illuminare i gentili e gloria del popolo tuo
Israele
Ora……..
Si Signore qui e
adesso,non ieri ,non domani né dopo,ma ora nell’assoluta contemporaneità della
tua esperienza avvenga la tua visitazione.Ci si dice che ormai il tuo evento è
stato seppellito dai cumuli e dai detriti dei secoli,cumuli e detriti delle interpretazioni,delle
teologie per cui l’interpretazione di domani sarà più vera(solo perché è di
domani) di quella di oggi e il teologo di domani (solo perché è di domani e
magari per le sue lectio progressiste e progredite sarà intervistato nel
paginone centrale di Repubblica)avrà migliore audience di quello di ieri .E il
vecchio Simeone invece ci ricorda il tuo ora,il tuo qui e adesso,l’oggi del
Signore,la tua radicale contemporaneità senza tempo,il tuo ridicolizzare il
tempo e la sua presunta sovranità.Ora Signore,qui e adesso tu vieni davanti a
noi come il Signore Teantropo che nessuna lectio può esaurire imprigionare.Ora qui e adesso tu
Signore risorto dai morti tu ti fai beffe del tempo,delle nostre eterne modernità,del
dogma della modernità.Ora qui e adesso Signore tre volte santo tu sei l’Eterno
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