La croce
17
Cristo mi ha mandato a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente,
perché non venga resa vana la croce di Cristo. 18 La parola della
croce infatti è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che
si salvano, per noi, è potenza di Dio. 22 Mentre i Giudei chiedono i
miracoli e i Greci cercano la sapienza, 23 noi predichiamo Cristo
crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; 24 ma per
coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di
Dio e sapienza di Dio. 25 Perché ciò che è stoltezza di Dio è più
sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini. 26
Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi molti
sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili. 27
Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha
scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, 28 Dio ha
scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre
a nulla le cose che sono, 29 perché nessun uomo possa gloriarsi davanti
a Dio.
2,1
Anch'io, o fratelli, quando sono venuto tra voi, non mi sono presentato ad
annunziarvi la testimonianza di Dio con sublimità di parola o di sapienza. 2
Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e
questi crocifisso. 3 Io venni in mezzo a voi in debolezza e con
molto timore e trepidazione; 4 e la mia parola e il mio messaggio
non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione
dello Spirito e della sua potenza, 5 perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di
Dio.
(1Cor
1,17-18; 22-29;2,1-5)
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