venerdì 13 marzo 2015

La Grande Compieta -il fluire monastico di tutti noi e per tutti noi a Quaresima 2015





La Grande Compieta – la preghiera della fine della giornata ,la preghiera che ci accompagna e ci prepara all’incontro con la notte  nella forma quaresimale,la grande compieta ,l’apodipnon in greco,cioè di per sé il dopo cena, o il completare nel Signore la giornata  in una costante attenzione all’essere pronti e vigilanti, tesi ed orientati al ravvedimento ,alla conversione,alla metania ma anche  a guardare con gioia  e con letizia i mirabilia Dei,le meraviglie del Signore che sempre   chiediamo con coraggio ed osiamo sperare di vedere con gli occhi della fede e con  la sapienza  materna della chiesa che ci accompagna  e ci porta per mano...…questa comune vocazione al monachesimo …la vocazione battesimale dei cristiani…la nostra tonsura battesimale….l'assoluta e provvidenziale mancanza di foglietti e fogliettini…Non è nella nostra tradizione (i libri liturgici sono a disposizione del coro e dei lettori…il popolo santo di Dio è convocato ad ascoltare e a sintonizzarsi con il cuore al fluire monastico del continuum ininterrotto di salmi e preghiere

 ...  undici salmi  e il cantico messianico di Isaia  tutti pervasi dalla dialettica continua,dal conflitto esistenziale certo e sicuro  tra la fragilità e l’insicurezza dell’umano e il suo –nonostante tutto-dimorrare nel Signore trinitario .E poi la chiesa esploderà nella pienezza quaresimale di due antiche preghiere…Il pentimento nella antica preghiera di Manasse re di Giuda,testo extracanonico per l’occidente cristiano,testo ecclesiale serio e significativo pe rnoi cristiani ortodossi Lo scrittore sacro afferma che: "s'abbandonò interamente a fare ciò che è male agli occhi dell'Eterno", senza alcun rispetto e timore. Ma poi visse pienamente il ravvedimento e il pentimento  e  dopo Manasse l’esperienza totale della preghiera di Santo Efrem il Siro ....piegare le ginocchia ai piedi del "Dio di ogni misericordia" e supplicare il perdono.Noi siamo peccatori...ma non siamodisperati. Cristo,  ha spalancato le porte del Paradiso al ladrone che accanto a Lui invocava perdono.     Ed ovviamente alla fine la richiesta di intercessione alla Tuttasanta Madre di Dio  ,la Deipara e semprevergine Maria ,l’odighitria di ogni icona che a noi che vogliamo essere discepoli del figlio e che vogliamo sull’orma lasciata dal suo andare avanti davanti a noi i nostri calzari ci indica  proprio nel figlio la via e noi sappiamo sempre che davanti al Trono di Dio tri-uno Ella è il nostro avvocato continuo e costante  in lotta continua ed eterna contro l’antico Accusatore,l’antico Pubblico Ministero,il furbo,il Menzognero,il Separatore .




















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