domenica 1 marzo 2015

Ilario di Poitiers versus il cristianissimo imperatore Costanzo --Quaresima 2015



L’appello alla pace ..l’appello per la pace …ma per la pace del Signore quella che viene dall’alto ,dal suo Santo Trono in Sion la Santa dove egli l’incircoscritto siede nell’unità dello Spirito alla destra del Padre e  da dove egli il venuto e il presente  sarà il veniente nella sua parousia gloriosa del ritorno quando  in un’ultima fatica  in ultimo sudore  in un’ultima lotta egli sconfiggerà il separatore ,il menzognero,l’avversario  e la morte che di costui è la concubina e  l’osceno frutto  del loro osceno amplesso cioè l’anticristo ..la pace che non è quella del mondo  ma è quella  del mio regno non è di questo mondo  la pace  non è mai   nell’egemonia del potere in forma pura di dominio  ma  è non assimilazione .. Il cristiano è chiamato sempre   quand’anche vivesse  e viva in cattedrali ed episcopi  alla logica del sottoscala e della catacomba. .Insomma e paradossalmente Diocleziano esiste perché ci ricorda  quel che siamo e quello al quale siamo chiamati ..
Il martirio come testimonianza per nulla  radicale ma direi ovvia  messa nel conto per tutti noi ..Il sangue dei martiri è seme dei cristiani…


In Siria e in medioriente,in Libia,in Pakistan,in Nigeria   è morta definitivamente e seppellita la chiesa della teologia dei convegni, la chiesa della teologia delle commissioni, la chiesa della teologia delle accademie, la chiesa della teologia dei coordinamenti, la chiesa della  teologia degli incontri e degli abbracci di pace spesso anche insinceri e fasulli..
La Chiesa  e la cristianità questa nostra  garantita .... la grande malattia.. la grande malattia dovunque e comunque..ed ieri come oggi la voce del nostro Padre tra i Santi Ilario di Poitiers  versus il cristianissimo imperatore Costanzo
Noi non abbiamo più un imperatore antichissimo che ci perseguita, ma dobbiamo combattere contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga; non ci flagella la schiena, ma ci accarezza il ventre... Non ci confisca i beni, anzi, ci dà di che vivere, ma ci arricchisce per darci la morte... Non ci spinge verso schiavitù, né tantomeno in carcere, ma elabora per noi alti ideali di libertà invitandoci ad onorarci nel suo palazzo per farci amare le nostre catene... Non ci colpisce il cuore, ma prende possesso del cuore... Non ci taglia la testa con la spada, ma uccide l'anima con il denaro.

Ecco quei santi martiri e quelle sante martiri   delle chiese cristiane tutte del Medioriente di altre e numerose parti del pianeta..il loro sangue..il loro morire..la loro persecuzione  sono essi stessi ed esse stesse ministri e carismi della  nostra conversione ,del nostro ravvedimento, della nostra  chiamata ad avere altro stile, altra mentalità altro cuore ..E paradossalmente  ed incredibilemte questo martirio e questo massacro continuerà  sempre ogni giorno - siamo da tempo e da sempre agli ultimi  giorni ..ci siamo  già da quando l’arcangelo  disse alla Vergine   questo  è il tempo opportuno… ecco ci siamo… in fondo questi martiri e queste martiri  ci danno fastidio…danno fastidio a noi cristiani…garantiti pacificati ed assicurati ci inchiodano  e attenzione nella logica  dell’agnello morto e risorto  nella logica del vieni presto  Signore Gesù  -ormai è chiaro che da lì dal loro massacro  viene la nostra conversione…e   apocalitticamente non finiranno..gli agnelli saranno sempre trucidati …le pecore massacrate..il gregge colpito  quello del medioriente  del sudan della nigeria  dell’India  del pakistan  fin quando noi non ci convertiremo  ..fino a quando noi non la smetteremo e come singoli e come chiese  alle nostre e dalle nostre apostasie ..dai nostri tradimenti.. Quei martiri  a nostra accusa  ma anche e soprattutto a nostra vocazione..

Mi preoccupo da una parte ma canto di letizia d’altra parte con la seconda lettera di Paolo ai Tessalonicesi… Oggi chi e dove sta il katechon  che resiste alla manifestazione finale dlel’Anticristo’ ? sta anche e di fondo nelle chiese cristiane dovunque martiri e dovunque massacrate…affinchè le gli altri cristiani  quelli  dal ventre gonfio.. giochino  finalmente nella squadra giusta e non in quella del tradimento  e della vergogna e della viltà
Ecco alla fine  .lo dico a me stesso..  se come dice Paolo  siamo ambasciatori di Cristo tra e con la gente..allora suvvia  “cercamo d' esse ’preti che ‘nun ce costa gnente “













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